destionegiorno
Le sue prime raccolte di poesie (“Riflessi dell’occhio e della mente”,“Scampoli dell’iride” e “Un fiore tra le stoppie”) tendono alla ricerca della perfezione della lingua. In esse l’autore cerca di coglierne la musicalità, il colore, il valore delle espressioni dettate da stati d’animo ... (continua)
|
|
La pagina personale "gianfrancomorini.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilità o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. |
Morini Gianfranco
Ti ho guardata attraverso la luce soffusa
della trasparenza, una volta vicino e una
volta lontano, sentendo il brivido e il
palpito della vicinanza e il vuoto della
lontananza. Perché rubi l’intimità
notturna dei miei sogni? Qual è l’oscuro
male che rode i sensi in eterno vibrare?
Pulsazioni incontrollate che si rotolano
nelle bianche rotondità e brucano sotto
il fitto cespuglio perdendosi nella
tiepida cavità. Mi hai stregato, per
questo ti amerò per tutta la vita. |
|
|
|
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale. |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|